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martedì 31 gennaio 2012

la delegazione dei famigliari dei tunisini scomparsi in Italia (parte 2 )

la delegazione dei famigliari dei tunisini scomparsi in Italia (parte 2 )







In nome di dio misericordioso misericorde
Dal fronte di accordo nazionale in Italia , Palermo ( Sicilia)

Sabato 28 Gennaio 2012 è arrivata in Italia una delegazione composta da alcuni familiari dei giovani tunisini scomparsi. La delegazione è composta dai signori :
Sig Ahmed Ben Hassine
Sig Imed Soltani
Sig Ayed Jeljeli
Sig Nourreddine Mbarki
Sig.a Mahrezia Charfi
Sig.a Nedia el Ajmi

Informazioni circa questa delegazione :
In seguito alle estenuanti lotte delle famiglie dei dispersi contro i governi provissori succedoti al potere, la vicenda dei giovani tunisini che hanno lasciato il paese in seguito alla rivoluzione si è trasformata in una pratica trascurata dai sudetti governi.  Ad un anno di distanza dalla loro scomparizione la verità non è più venuta a galla nonostante sia stata dimostrata  tramite immagini e spezzoni di video dei telegiornali italiani raffiguranti i propri figli vivi e vegeti, prove che hanno spinto i familiari dei scomparsi a gridare un ultimo e disperato aiuto al mondo : Dove sono i nostri i figli?

La delegazione è stata inviata dal ministero degli affari esteri tunisino e dal ministero dei diritti umani per allegerire la pressione esercitata dei familiari verso il nuovo governo provissorio. Nonostante gli sforzi dei sudetti ministeri per far ottenere il visto d'ingresso in Italia alla delegazione, il fatto di non aver inviato nessun funzionario del ministero che accompagnasse le famiglie in qualità di assistente nella loro ricerca, dimostra lo scarso interesse alla vicenda dei sudetti ministeri. Giorno 30 Gennaio 2012 nel mentre ero intento ad assistere le famiglie nel loro appuntamento con il console Abd Rahman Ben Mansour, sono stato cacciato da quest'ultimo, un azione che mi ha colto di sorpresa dato . La situazione risulta davvero bizzara, come possono le attuali autorità tunisine voltare le spalle ai giovani che hanno portato a termine una gloriosa rivoluzione abbattendo cosi il regime dittatoriale di Ben Ali, tutti questi episodi riducono l'alone di mistero creatosi intorno a questa vicenda, svelando un losco piano governativo atto a neutralizzare i giovani rivoluzionari tunisini seducendoli con l'improvisa apertura delle frontiere nei mesi post rivoluzione.

Il fronte di Accordo Nazionale dichiara di voler esplettare questo dovere.
Fedeli alla Tunisia e ai cittadini tunisini, mi ero preso l'impegno di individuare e di contattare personalmente la delegazione per assisterli nella ricerca di un possibile alloggio, con l'aiuto del consolato tunisino di Palermo che ha fatto il necessario il possibile per assicurare loro il massimo dei servizi.

Tutti sanno del mio attivismo tramite face book e le associazioni italiane verso questa tragica vicenda, vicenda che che ci ha spinto a porci diverse domande. Chi c'è dietro la scomparsa di questi giovani?  Cosa ne hanno fatto di loro? Perche la stampa tunisina non ne parla? I giovani tunisini non sono mica figli della Tunisia ? Oppure sono solo dei numeri ecc..
Il fronte di accordo nazionale offre il proprio attivismo anche ai bisogni degli immigrati ma sopratutto ai bisogni del cittadino tunisino in Italia e alle famiglie dei giovani dispersi, in quanto è un loro diritto sapere della sorte dei propri cari.....Che Iddio faccia entrare la tranquilità nei cuori delle famiglie affinchè trovino la forza di continure le proprie ricerche della speranza.
Seguiranno prossimi aggiornamenti dal fronte di accordo nazionale in Italia.












Adel Aied
Rabih Bouallegue

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